Guida Completa alla Tassazione per Giornalisti Autonomi
- *Dal passaggio INPGI a INPS ai Regimi Fiscali: tutto quello che devi sapere.**
Determinare la corretta tassazione e contribuzione è un aspetto fondamentale per ogni giornalista freelance. Con il recente passaggio della gestione previdenziale dall'INPGI all'INPS (1° luglio 2022), è importante avere un quadro chiaro delle regole attuali.
Questo calcolatore è progettato per offrire una stima accurata e informativa del carico fiscale e contributivo, aiutandoti a pianificare le tue finanze. Ricorda che i risultati sono una simulazione e non sostituiscono la consulenza di un commercialista qualificato, che può analizzare la tua situazione specifica.
Parte 1: I Regimi Fiscali del Giornalista Freelance
La scelta del regime fiscale è il primo, cruciale passo che influenza l'intero calcolo.
1. Il Regime Forfettario
È un regime agevolato pensato per le piccole Partite IVA, molto popolare tra i giornalisti.
- Requisiti: Il requisito principale è non superare 85.000 € di ricavi o compensi annui.
- Come funziona: La tassazione non si basa sul calcolo analitico "ricavi meno costi". Invece, il reddito imponibile viene determinato applicando una percentuale fissa ai ricavi, chiamata coefficiente di redditività. Per i giornalisti (codici ATECO 74.90.99 o 90.03.01), questo coefficiente è del 78%. Ciò significa che lo Stato riconosce forfettariamente il 22% dei tuoi ricavi come costi, senza che tu debba documentarli.
- Tassazione: Sul reddito imponibile così calcolato (a cui vengono sottratti i contributi previdenziali versati), si applica un'imposta sostitutiva:
- * 5% per i primi 5 anni (regime "startup").
- * 15% dal sesto anno in poi.
- Vantaggi: Niente IVA in fattura, esonero dalla fatturazione elettronica (verso privati), niente studi di settore (ISA), contabilità semplificata.
2. Il Regime Ordinario (o Semplificato)
Se non puoi o non vuoi aderire al Forfettario, rientri nel regime ordinario.
- Come funziona: Il reddito imponibile si calcola in modo analitico: Ricavi Lordi - Costi Deducibili. I costi devono essere inerenti all'attività e documentati (es. acquisto computer, software, spese di viaggio, etc.).
- Tassazione: Il reddito imponibile è soggetto all'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), che funziona a scaglioni progressivi. Per il 2024/2025, gli scaglioni sono:
- * 23% su redditi fino a 28.000 €.
- * 35% sulla parte eccedente i 28.000 € e fino a 50.000 €.
- * 43% sulla parte eccedente i 50.000 €.
- Svantaggi: Maggiore complessità contabile, assoggettamento a IVA e ritenuta d'acconto.
Parte 2: La Previdenza: INPS Gestione Separata (ex INPGI 2)
Dal 1° luglio 2022, i giornalisti autonomi non iscritti all'albo che svolgevano attività di lavoro autonomo non giornalistico e i titolari di collaborazioni coordinate e continuative, precedentemente iscritti alla Gestione Separata INPGI (spesso chiamata INPGI 2), sono confluiti nella Gestione Separata dell'INPS.
Questa cassa finanzia le future pensioni, oltre a prestazioni come maternità, malattia e disoccupazione (DIS-COLL).
Aliquote Contributive (Stime 2024/2025)
I contributi si calcolano sul reddito lordo annuale, entro un tetto massimo (massimale), che per il 2024 è di 119.650 €.
L'aliquota varia in base alla tua situazione:
- Aliquota Piena: 26,23%
- * Si applica se la Partita IVA è la tua unica fonte di reddito e non sei pensionato.
- Aliquota Ridotta: 24,00%
- * Si applica se, oltre all'attività da freelance, sei anche un lavoratore dipendente (con contratto a tempo indeterminato o determinato) o se sei già titolare di una pensione.
- *Importante: I contributi versati durante l'anno sono sempre deducibili** dal reddito imponibile, sia in regime Forfettario che Ordinario.