Guida Definitiva al Rimborso Chilometrico e al Fringe Benefit
- *Tabelle ACI, Criteri di Calcolo, Aspetti Fiscali e Normativi per il 2025**
Il rimborso chilometrico e il calcolo del fringe benefit per le auto aziendali sono due aspetti fondamentali della gestione delle trasferte e dei benefit per i dipendenti in Italia. Sebbene entrambi si basino sulle Tabelle Nazionali dei Costi Chilometrici di Esercizio elaborate dall'ACI, rispondono a logiche e finalità distinte.
Questo strumento offre un calcolatore dual-mode per stimare sia l'indennità per una specifica trasferta sia il valore del benefit di un'auto a uso promiscuo. La guida che segue si propone di chiarire ogni aspetto normativo e pratico, fornendo un quadro completo che superi le semplici istruzioni di calcolo.
Parte 1: Il Calcolatore – Due Scenari a Confronto
Il nostro calcolatore permette di simulare due casistiche diverse. È cruciale comprendere quale si applica alla propria situazione.
Scenario A: Calcolo del Rimborso Chilometrico per Trasferta
Questo è il caso di un dipendente (o amministratore) che utilizza il proprio veicolo per una trasferta di lavoro al di fuori del territorio comunale. L'azienda rimborsa i costi sostenuti basandosi su una tariffa chilometrica.
- Costo Unitario ACI (€/km): È il cuore del calcolo. Questo valore, reperibile sulle tabelle ACI pubblicate in Gazzetta Ufficiale entro il 31 dicembre di ogni anno, rappresenta il costo medio per percorrere un chilometro con un determinato veicolo. Comprende quote di capitale (ammortamento), carburante, pneumatici, manutenzione, riparazioni, e assicurazione RCA.
- Chilometri Percorsi: La distanza totale del viaggio di lavoro.
- Spese di Viaggio Documentate (€): Costi accessori come pedaggi e parcheggi, che vengono solitamente rimborsati a parte.
L'obiettivo è compensare il dipendente per l'usura e i costi del proprio veicolo messo a disposizione dell'azienda.
Scenario B: Calcolo del Fringe Benefit (Auto a Uso Promiscuo)
Questo scenario si applica quando l'azienda concede un veicolo aziendale al dipendente, che può utilizzarlo sia per motivi lavorativi che personali (uso promiscuo). L'uso personale costituisce un *compenso in natura* (fringe benefit) che viene tassato in busta paga.
- Costo Unitario ACI (€/km): Anche qui si parte dalla tariffa ACI per il veicolo assegnato.
- Percentuale Fringe Benefit (%): Il calcolo non si basa sui km reali, ma su una percorrenza convenzionale annua di 15.000 km. Il valore imponibile è una percentuale di questo costo totale, determinata dalle emissioni di CO₂ del veicolo, come stabilito dall'Art. 51 del TUIR.
Parte 2: Approfondimento Normativo e Fiscale
Il Rimborso Chilometrico: Tassazione e Deducibilità
Per il dipendente, il rimborso chilometrico non è tassato (non costituisce reddito) se calcolato sulla base delle tariffe ACI e per trasferte effettuate al di fuori del Comune in cui si trova la sede di lavoro.
Per l'azienda, i rimborsi sono interamente deducibili dal reddito d'impresa, a condizione che la trasferta sia documentata e che la potenza del veicolo non superi i 17 cavalli fiscali (o 20 se alimentato a gasolio), secondo l'Art. 95, comma 3 del TUIR.
Il Fringe Benefit: Un Beneficio da Tassare
Il valore del fringe benefit concorre a formare il reddito da lavoro dipendente e, pertanto, è soggetto a tassazione IRPEF e a contribuzione INPS. Il calcolo, come anticipato, si basa su una percorrenza forfettaria di 15.000 km, moltiplicata per il costo ACI e per una specifica percentuale.
Di seguito la tabella valida per il 2025 basata sulle emissioni di CO₂:
Livello Emissioni CO₂ (g/km) | Percentuale per Calcolo Fringe Benefit |
---|
Fino a 60 g/km | 25% |
Da 61 a 160 g/km | 30% |
Da 161 a 190 g/km | 50% |
Oltre 190 g/km | 60% |
- *Esempio Pratico di Calcolo Fringe Benefit**:
- Veicolo con costo ACI di 0,60 €/km ed emissioni di 120 g/km (rientra nello scaglione del 30%).
- Costo forfettario annuo: 0,60 €/km * 15.000 km = 9.000 €.
- Valore Fringe Benefit Annuo: 9.000 € * 30% = 2.700 €.
- Questo importo (2.700 €) verrà aggiunto al reddito imponibile del dipendente e tassato di conseguenza, solitamente ripartito sulle 12 mensilità (225 €/mese in busta paga).
Conclusione: Uno Strumento per la Consapevolezza
Comprendere la differenza tra rimborso chilometrico e fringe benefit è essenziale per una corretta gestione amministrativa e per evitare errori fiscali. Questo calcolatore è progettato per fornire stime rapide e affidabili basate sulla normativa vigente, aiutando aziende e dipendenti a navigare la complessità della materia. Per l'applicazione a casi specifici, la consulenza di un commercialista o di un consulente del lavoro rimane imprescindibile.