Guida Strategica al TFM: il Miglior Strumento di Pianificazione Fiscale per Amministratori
Come trasformare un costo in un doppio vantaggio fiscale per l'azienda e per l'amministratore.
Il Trattamento di Fine Mandato (TFM) è un compenso aggiuntivo e differito che una società (tipicamente una S.r.l.) può riconoscere ai propri amministratori. Se strutturato correttamente, rappresenta uno degli strumenti di pianificazione fiscale più efficaci a disposizione, generando un significativo risparmio sia per l'azienda che per il beneficiario.
Questo calcolatore non si limita a calcolare l'importo finale, ma simula l'intero ciclo di vita del TFM, evidenziando i vantaggi fiscali anno per anno e il potere dell'interesse composto nel tempo.
Parte 1: Logica del Calcolatore e Parametri Chiave
Per comprendere il potenziale del TFM, è essenziale capire le leve che ne determinano il risultato finale:
1. Compenso e Percentuale di Accantonamento: L'azienda accantona annualmente una somma, di solito in percentuale sul compenso lordo. Questo importo è interamente deducibile dal reddito imponibile della società, generando un risparmio IRES (attualmente al 24%) immediato.
2. Durata e Rendimento: Il vero potenziale si sprigiona nel tempo. Le somme accantonate non rimangono ferme, ma vengono tipicamente investite (es. in polizze assicurative dedicate). Il rendimento generato, unito a una lunga durata, fa crescere il montante in modo esponenziale grazie all'interesse composto.
3. Tassazione Separata: Al termine del mandato, quando l'amministratore incassa il TFM, non viene applicata la tassazione progressiva IRPEF (che potrebbe arrivare al 43%), bensì una più vantaggiosa tassazione separata. L'imposta viene calcolata sulla base dell'aliquota media degli ultimi due anni, garantendo un notevole risparmio fiscale personale.
Parte 2: Guida Approfondita al TFM
Il Doppio Vantaggio Fiscale Spiegato
- Per l'Azienda (S.r.l.): Ogni euro accantonato a TFM è un costo deducibile nell'anno di competenza. Su un accantonamento di 20.000 €, l'azienda risparmia immediatamente 4.800 € di IRES (20.000 € * 24%). È un modo fiscalmente efficiente per remunerare gli amministratori, trasformando un'uscita di cassa futura in un risparmio fiscale presente.
- Per l'Amministratore: Incassare 100.000 € come compenso ordinario può costare oltre 40.000 € di IRPEF. Incassarli come TFM, con un'aliquota media del 30%, costa 30.000 €, con un risparmio di oltre 10.000 € di imposte personali.
Requisiti Indispensabili: L'Atto con Data Certa
Per beneficiare della deducibilità e della tassazione separata, la volontà di erogare il TFM e i criteri per il suo calcolo devono risultare da un atto scritto con data certa anteriore all'inizio del rapporto. Senza questo requisito formale, l'Agenzia delle Entrate può contestare l'operazione, rendendo i costi indeducibili per l'azienda e tassando l'importo con l'aliquota IRPEF massima per l'amministratore.
Metodi per ottenere la data certa:
* Firma digitale e marca temporale.
* Invio del verbale tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
* Registrazione del verbale di assemblea presso l'Agenzia delle Entrate.
Il Principio di Congruità
L'importo accantonato annualmente deve essere ragionevole e proporzionato al compenso dell'amministratore, al volume d'affari e alla capacità finanziaria dell'azienda. Una percentuale di accantonamento tra il 20% e il 30% del compenso annuo è generalmente considerata un riferimento prudente e difendibile in caso di controlli.
Gestione del TFM: Le Polizze Assicurative
La soluzione più comune e sicura per la gestione degli accantonamenti è la sottoscrizione di una polizza assicurativa (Ramo I o Unit Linked) intestata all'azienda, con l'amministratore come beneficiario. Questo approccio offre diversi vantaggi:
* Separazione Patrimoniale: Le somme sono protette da eventuali aggressioni al patrimonio aziendale.
* Gestione Finanziaria Professionale: Il capitale viene investito da esperti per massimizzarne il rendimento.
* Coperture Aggiuntive: Spesso includono coperture caso morte o invalidità, offrendo una protezione ulteriore all'amministratore.