Guida Completa all'Imposta di Bollo su Conti e Investimenti
- *Come si Calcola, Quando si Paga e Come Risparmiare**
L'imposta di bollo è una tassa indiretta che colpisce i rapporti finanziari intrattenuti con banche e intermediari. Capire come funziona è essenziale per gestire consapevolmente i propri risparmi e investimenti, evitando sorprese sull'estratto conto.
Questo calcolatore ti permette di stimare con precisione l'importo dovuto sia per i conti correnti e di deposito, sia per gli investimenti finanziari, tenendo conto di tutte le variabili e le esenzioni previste dalla legge.
Parte 1: Imposta di Bollo su Conti Correnti e Conti Deposito
Questa imposta si applica a conti correnti, conti di deposito e libretti di risparmio. La sua caratteristica principale è di essere un'imposta fissa, non proporzionale al saldo.
- Persone Fisiche: L'imposta è pari a 34,20 € all'anno.
- Persone Giuridiche (aziende, ditte, etc.): L'imposta è pari a 100,00 € all'anno.
La Condizione Fondamentale: La Giacenza Media
L'imposta di bollo NON è dovuta se la giacenza media annua del conto è inferiore o uguale a 5.000 €. Attenzione: se la giacenza media è anche solo di 5.001 €, l'imposta è dovuta per intero (34,20 € o 100 €), non in misura ridotta. La giacenza media è la media dei saldi giornalieri del conto durante l'anno.
Le Esenzioni Principali
Oltre alla soglia di giacenza, esistono altre importanti esenzioni:
1. ISEE Basso: I titolari (persone fisiche) con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità inferiore a 7.500 € sono esenti dal pagamento, a prescindere dalla giacenza media.
2. Conti Base: I cosiddetti "conti di base" (offerti secondo il D.L. 201/2011) sono sempre esenti.
3. Conti presso Istituti di Pagamento: I conti aperti presso Istituti di Pagamento (IP) o Istituti di Moneta Elettronica (IMEL) sono generalmente esenti da questa imposta.
Parte 2: Imposta di Bollo su Deposito Titoli e Prodotti Finanziari
Questa imposta è proporzionale e si applica al valore totale degli investimenti detenuti in un deposito titoli. Colpisce un'ampia gamma di strumenti, tra cui:
- Azioni e Obbligazioni
- ETF e Fondi Comuni di Investimento
- Polizze Vita di tipo finanziario (Ramo I e III) se non hanno finalità previdenziali
Sono invece esclusi i fondi pensione e i fondi sanitari.
Come si Calcola
L'aliquota è del 2 per mille (0,20%) del valore di mercato degli strumenti finanziari alla data di rendicontazione (solitamente il 31 dicembre o la data di chiusura del rapporto).
- Formula: Valore di Mercato x 0,002
- Calcolo Pro-Rata: L'imposta è dovuta in proporzione al periodo di detenzione durante l'anno. Se un investimento è stato mantenuto per 180 giorni, l'imposta sarà calcolata sull'intero anno e poi riproporzionata: (Imposta Annua / 365) \* 180.
- Massimale per le Persone Giuridiche: Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, l'importo massimo del bollo sul deposito titoli è fissato a 14.000 € all'anno. Questo limite non si applica alle persone fisiche.
Parte 3: Domande Frequenti (FAQ)
- Come avviene il pagamento? La banca o l'intermediario finanziario agisce come sostituto d'imposta, prelevando l'importo direttamente dal conto del cliente, di solito con cadenza trimestrale o annuale.
- Cosa succede se ho più conti? La soglia dei 5.000 € di giacenza media si applica a ciascun singolo conto. Se hai due conti con una giacenza media di 4.000 € ciascuno, non pagherai il bollo su nessuno dei due. Se uno ha 6.000 € e l'altro 3.000 €, pagherai il bollo solo sul primo.
- E se ho più depositi titoli? L'imposta del 2 per mille si calcola separatamente per ogni deposito titoli detenuto presso diversi intermediari.